Mens sana in corpore sano… e con certa musica è anche meglio
Si sa, allenarsi fa bene al corpo e alla mente… se poi lo fai con il sottofondo musicale giusto è meglio.
Durante gli anni del liceo mi allenavo, in palestra, facendo aerobica e aerobox. Il corso era unico. Tre giorni di allenamento a settimana alternando queste due discipline di cui l’allenatrice era una valida esperta.
Trassi davvero gran beneficio… Poi i ritmi cambiarono e il mio allenamento diventò correre da un treno all’altro… per recarmi ai corsi di aggiornamento. Poi, causa avanzare della mia patologia autoimmune, dovetti riadattare i miei allenamenti in base alle necessità e forze e scelsi la camminata, su strada o via tapis roulant magnetico ( si brucia di più dicono, si va alla propria andatura) ma, devo essere onesta, dopo un primo periodo di forte assiduità ho avuto il rifiuto totale e preferivo andare a passeggiare per i campi intorno o per il centro città ( e per farlo creai una piccola abitudine che mi costringeva a prendere la macchina e andare in città per forza ).
Poi venne il Covid e il lockdown… e diciamolo anche per riempire il tempo, tutti, abbiamo sperimentato in cucina. Non ho preso chili assai ( due che tra l’altro ho già smaltito ) ma in generale mi sentivo affaticata, gonfia ( e il gonfiore non dipende tanto da me ma da tutto quello che mi ingurgito per il mio benessere, per tenere a bada l’infiammazione. Tra l’altro causa covid ho avuto alcuni disagi di reperibilità del farmaco con qualche conseguenza).
Da qualche settimana mi sono detta devi avvicinarti il più possibile al peso che avevi quando andavi al liceo, tra la quarta e la quinta liceo, non tanto per una questione tanto di proporzioni / bellezza ma quanto di benessere e di infiammazione da sedare sempre più ( zitti, voglio arrivare alla remissione).
Per riprendere alcune abitudini sto leggendo, sottolineando, studiando Fattore 1% di Luca Mazzucchelli.
( Poi ve ne parlerò. Quando mi sento persa è uno dei miei approdi sicuri, insieme ai contenuti dei dottori Terenzio Traisci e Romeo Lippi. Sto anche seguendo altre esperte ma, ripeto, ve ne parlo in un post apposito più avanti.
Detto ciò, pronta a recuperare le sane abitudini, mi so detta per motivarmi meglio ci vuole della buona musica nelle cuffiette. Si, ho provato di tutto documentari, speciali tg, musica di tutti i tipi, radio seguendo i programmi che mi piacciono. Risultato? Si, ma… Certo, per carità riuscivo ad allenarmi ma non avevo quella spinta ritmo sottofondo passo …finchè una luce, un faro, un’ispirazione… Incontrare la musica dei Portata325.
Ragazzi io, per forza di cose, conoscendoli, conosco pure altre loro hit non ancora venute fuori al grande pubblico ma vi assicuro che se vi serve la triade giusta per un allenamento per cominciare e darvi la spinta ad andare avanti e non arrendervi, in sequenza sparatevi Sanguisughe per attivarvi, Fuori per potenziare e Fino all’alba per defatigare subito post allenamento.Io lo suggerirei anche alle palestre ????. Mi ringrazierete ????.
Trovare la vostra giusta routine anche nell’allenamento vi farà stare molto bene sotto tutti i punti di vista.
A me aiuta molto anche nell’affrontare il mio lavoro di scrittura quotidiano.
Questa è la mia esperienza personalissima. Volete raccontarmi la vostra? Vi aspetto nei commenti.