Involtini di carne arrostiti in piastra
Facili, semplici, leggeri e gustosi.
Questi involtini sono la soluzione ottimale per un pranzo veloce o per una cena estiva ( ma anche invernale ) leggera.
Possono essere accompagnati da una fresca insalata o da verdura a vapore o qualsiasi altro contorno che più vi aggrada. per esigenze e velocità io ho scelto patate lesse.
Purtroppo, me ne scuso, manca la foto intermedia, con la farcia. La descrivere dettagliatamente. Prometto che aggiornerò il post qualora, le prossima volta, mi ricorderò durante la preparazione di chiedere che mi venga scattata una foto o, altrimenti, di allestire il set per l’autoscatto.
INGREDIENT e strumenti per la realizzazioneI:
( per 4 persone )
400 gr. di fettine di carne sottilissima ( quella che si usa per il carpaccio )
pan grattato fine condito con parmigiano, pepe nero, un pizzico di sale, prezzemolo
olio ( possibilmente in una bottiglia con beccuccio)
200 gr. circa di provola o altro formaggio filante tagliato a dadini
PREPARAZIONE
Distendi la fetta di carne su un tagliere. Salala q.b, massaggiandola da ciascun lato
Con un cucchiaino distribuisci un cucchiaino da the di pangrattato condito. Bagna la farcia con un filo d’olio e sistema uno o più cubetti ( dipende dal gusto e dalla grandezza del cubetto di formaggio) al centro.
Ripiega la carne ai lati e poi arrotola.
Procedi così per tutte le fettine di carne. A fine preparazione sei pronto per andare in cottura:
griglia elettrica, piastra o barbecue ( quest’ultima è un’ottima scelta ) cuocili il tempo necessario affinché la carne risulti cotta da tutti i lati.
Per griglia o piastra: se l’involtino è ben chiuso non si aprirà in cottura. Per il barbecue, a seconda della griglia in tuo possesso, soprattutto della trama della stessa, consiglio di “infilzare” gli involtini in uno spiedo, lasciando la distanza necessaria affinché passi il calore utile ai fini della cottura. In questo caso è bene girare a metà cottura.
Se necessiti di una preparazione glutine free utilizza della impanatura di mais o della farina di mais fioretto
( quella sottilissima per fare la polenta ). In questo caso utilizza un pochino di olio in più per bagnare l’impanatura internamente. Verranno comunque buonissimi e per nulla diversi al gusto.
Se l’impanatura di mais non la trovate o non l’avete sottomano con del pane secco senza glutine grattugiato verrà lo stesso un’ottimo piatto.
NOTA Rock: per preparare questo piatto, ma in generale in cucina, è bene avere un sottofondo musicale: questi l’ultima volta li ho preparati ascoltando – bèh che s’ascolta su sto blog? – Sanguisughe dei Portata325
Perché? perchè in questo caso ne ho cucinati tanti in passato anche per chi ha rubato l’anima, s’è preso i soldi e non gli son servita più.
E comunque il piatto, pur nella sua semplicità di preparazione e di gusto, acquisisce nel complesso una nota davvero di carattere che bene viene espressa, in nota e nel testo, da questa canzone. Ascoltatela e fatemi sapere. ????
E da bere? Ecco quale vino cosa vi consiglio… un bel Nero di Troia, il sapore della carne e della farcia verrà ben stuzzicato e amplificato al palato dalle uve del vitigno utilizzato per produrre questo vino.
In Puglia esiste un piatto simile chiamato “bombette” che spesso, cucinate arrostite o in umido, vengono servite con questo tipo di vino. Provare per credere ????.
Fatemi sapere se la proverete.