Petrali Natalizi, il dolce gusto della tradizione natalizia calabrese
I petrali calabresi sono un ottimo e calorico dolce natalizio. Una delizia per il palato da guardare con amore il 24, il 25 e il 26 ma dal quale, successivamente a questa data, disintossicarsi il prima possibile. È dura, lo so ma se non farete cosi non smettereste mai di mangiarne e dopo, i medici confermano, potrebbero nascere complicazioni. Si scherza ma certamente di veritiero c’è che sono ricchi in gusto e che non si smetterebbe mai di mangiarne.
La preparazione, per i non pasticceri, per le casalinghe, potrebbe risultare essere lunghetta ma vi assicuro che, sdoppiando il lavoro, magari in due giornate, ci si può riuscire.
L’interno è senza glutine, ottimo anche per i celiaci. Nella versione che vi allego l’esterno, che altro non è che un’impasto per biscotti ( va benissimo anche la ricetta della frolla classica, nella ricetta che vi posterò è glutine free dovendo io stessa stare attenta al glutine. La mia versione è anche frutto della mia nonna che l’ha tramandata a noi, quindi correlata di qualche trucchetto che renderà
( ho testato le dosi: vanno bene sia per la farina normale che per quella senza glutine. A seconda della tipologia della farina senza glutine utilizzata ci potrebbe volere l’aggiunta di un goccio di latte)
Per l’impasto esterno
1 kg di farina, 300-400 gr. di zucchero ( a seconda della dolcezza che desiderate) ,
100 -150 gr di burro,
2 bustine di lievito per dolci,
5 uova ( 4 se grandi o se lavorate con farina senza glutine )
Per il ripieno interno
Mettere i fichi secchia macerare nel vino per una notte con cannella e chiodi di garofano. Dopodiché cuocerli aggiungendo caffè (un contenuto di una caffettiera da tre ), 250 gr di zucchero circa, una bustina di uva passa, liquore ( a piacere tra mandarino, vino cotto, marsala ), Canditi circa 50 gr a piacere, cioccolato fondente. Gli ingredienti ultimi vanno aggiunti al vino e fichi leggermente tiepidi.
Una volta che avremo preparato l’impasto interno, una volta raffreddato andrà frullato un pochino con il frullatore ad immersione e poi si potrà procedere a preparare l’esterno.
Per l’impasto esterno dovremo affidarci ad una ricetta di pasta frolla o pasta di biscotto. Qui vi rimando alla vostra, quella della tradizione, quella tramandata oppure sperimentata, Di solito io faccio una frolla senza glutine.
Una volta preparata la frolla non resta che assemblare e dare vita ai petali che hanno la caratteristica forma di mezzaluna ( io li sto preparando in questi giorni, ecco perchè poi alla fine, stretta stretta nei tempi mi sono persa con i contenuti rispetto ai miei piani…nessuno è perfetto e siamo belli cosi).
Il pettorale ha forma di mezzaluna. Dopo aver steso la pasta di biscotto, spessa un mezzo centimetro o poco più. Inserire nel centro del cerchio un cucchiaino di impasto. Abbondante, si deve sentire. Chiudere la mezzaluna, bagnando i bordi con l’acqua per aiutarsi e sigillare i bordi con la forchetta, per evitare fuoriuscita in cottura.
Cuociono a 180 gradi, forno statico per 30/35 minuti. Qui c’è da regolarsi poi, s’ha da dire, col proprio forno.
Già buoni cosi… ma se siete super golosi potete rifinirli spennellandoli con cioccolato ( fondente o bianco o come vi piace) e granella di zucchero, nocciole o sesamo ( vedi foto )
Buona Degustazione! ????