Carbonara’s Day: ecco tutti i segreti per riprodurre fedelmente il piatto principe della cucina romana
Il 6 aprile è il giorno in cui tutta Italia sa cosa deve cucinare. Nessun indugio: è il Carbonara’s day. La pasta alla carbonara è uno dei piatti principe e più conosciuto della tradizione romana.
Come nasce? Prima di lasciarvi alla ricetta per una carbonara perfetta … raccontiamone un po’ la storia. Storia tramandata vuole che il piatto più famoso di Roma nacque ai tempi del 1944, quando i soldati americani, impegnati nella seconda guerra mondiale, assaggiarono questo piatto di pasta preparato per loro dai carbonari, in realtà , in territorio abruzzese.
Per altri, la carbonara, prese piede più o meno negli stessi anni ma a Napoli. Secondo tradizione si narra fosse uno dei piatti tipici di strada serviti nelle bancarelle. Una sorta di street food. Il piatto – secondo quanto riportato nei secoli fino ad oggi – fu rivisitato dagli americani che ne fecero una versione che oggi, a sentirla farebbe accapponare la pelle anche ad uno chef improvvisato: aggiunsero alla ricetta principe anche della panna liquida a guanciale e ad uova liofilizzate. Furono i napoletani – così secondo alcuni – a rivisitarla, curarne la ricerca degli ingredienti freschi, togliere il superfluo e restituirci la ricetta principe come oggi la conosciamo e vi riportiamo.
Dobbiamo sicuramente dire che, ad oggi, molte sono le varianti rispetto all’originale e rispetto a forma fantasiose che oggi prendono il nome di Carbonara alle zucchine, vegana etc.ma nulla hanno a che fare e, volendo mantenersi fedeli al copyright culinario, nemmeno potrebbero assurgere a quel nome.
Ingredienti per una persona ( raddoppiare le dosi per il numero di porzioni da servire in tavola)
1 tuorlo d’uovo ( 2 se piccoli )
80 100 gr. di pasta a seconda della fame ( essendo un piatto unico abbonderei, se vive una volta sola)
70gr di guanciale ( ma anche qui, è il sentimento a decidere … abbondate tranquillamente se vi va)
Pecorino romano doc: io sto sui due tre cucchiai abbondanti. Anche qui solo sentimento e papille gustative a comandare.
Procedimento
In una padella antiaderente, fatta scaldare per bene, mettete a scaldare il guanciale tagliato a cubetti piccoli piccoli e lasciatelo sfriccicare per qualche minuto, fino a che il grasso si scioglie e la carne del salume diventa croccantini.
Nel frattempo cuocere la pasta: la morte sua sono gli spaghetti. Per gli intolleranti al glutine come me … rigorosamente glutenfree
Nel mentre che la pasta si cuoce disponete una ciotolina ( preferibilmente di acciaio ) con i tuorli che sbatterete mettendoli a bagnomaria sulla pentola stessa dove cuocete la pasta, con il pecorino, il pepe è un pizzichino di sale.
Una volta scolata la pasta, aggiungetela al composto delle uova e saltatela per amalgamarla qualche secondo. Impostate, aggiungete ancora un po’ di pecorino a cascata e una grattata di pepe. È ora di gustarla. Tutti a tavola. Buon appetito!
Un consiglio: un segreto per una Carbonara Rock più romana di quella dei romani è ascoltare il singolo Un tango per te dei Portata325, gruppo rock docg romano. I sapori si fondono in un tango culinario che vi farà leccare i baffi