Il medico che vorrei …Esiste!
La mia amica e collega, Tiziana Azzani, ha scelto di raccontare la mia storia rendendola protagonista del suo programma podcast #UnaDnoi.
Ho conosciuto Tiziana circa un anno e mezzo fa in un corso di formazione professionale per giornalisti. Ho da sempre apprezzato in lei l’estrema umanità con la quale affronta le tematiche che riguardano l’ambito scientifico: nei suoi testi non c’è solo un rigore scientifico, che sottolinea la profonda conoscenza del tema trattato ma, soprattutto, l’estrema umanità e delicatezza con la quale affronta le storie che racconta che catturano ogni tipo di lettore. Dal primo momento in cui l’ho incontrata sapevo che in lei avrei trovato un supporto da amica oltre che da collega. E così è stato: sin dai primi tempi in cui è venuta a conoscenza della mia storia di “giornalista rara”, si è approcciata a me con un calore umano che difficilmente ho trovato nei percorsi lavorativi approcciati fin qui. Poco dopo aver dato il via al suo progetto di audioblog con il podcast “UnaDnoi” ,mi ha proposto di raccontare ai suoi ascoltatori la mia storia, ho accettato con piacere di essere sua ospite in questo progetto perché ero ben consapevole che avrebbe toccato le corde giuste per far arrivare un messaggio chiaro agli ascoltatori, senza fronzoli, senza paroloni ma arrivando dritti al cuore.
Raccontarsi non è facile, aprire il proprio cuore, raccontare emozioni e difficoltà di una intera vita in perenne compagnia di una bestia rara può risultare complicato; non è semplice essere e farsi comprendere dal mondo che ci circonda: non lo è mai ma non nego che per me, nell’età scolastica, è stato davvero un trauma.
Prima pero di raccontare qui a casa mia, come promesso quando è nato questo blog, i tanti aspetti e le tante sfumature che ha preso la mia vita, grazie a questa “convinvenza” voglio rendervi partecipi degli ultimi capitoli per infondere la speranza, in chi come me convince con una malattia cronica: non perdete mai la speranza di cercare e di trovare il medico giusto perché …ESISTONO. E per fortuna io l’ho trovato!
Un commento
Tiziana
Grazie Lorena. Grazie davvero, perché come ben sai, ogni storia che un giornalista racconta non è solo un racconto, ma è una storia che innanzitutto assorbi, che fai tua e che diventa parte di te. Ogni storia che racconti porta in dono una trasformazione e una crescita. E dunque, grazie perché dalla tua storia ho imparato tanto, di te, di me.
Raccontarsi è un gesto di coraggio e di grande generosità. In bocca al lupo per il tuo progetto, che penso davvero generoso e utile.