Schumy e I talk politici
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Il talk politico non urlato arriva di più, questa settimana ne abbiamo avuto la prova

A me e al mio gatto ( si, hai letto bene e vedrai bene nella foto a corollario ) capita di imporci slot di tempo, brevi ma intensi, per guardare la tv e farci la nostra idea da “commentatori televisivi” allo sbaraglio. Avevo pure fatto una sezione apposita su questo mio sito… ma poi, l’immediatezza del gesto, nel lungo periodo, mi ha portata, mea culpa, ad essere più reattiva su Twitter, tempio nel bene e nel male – del commento piuttosto che dedicarmi ad una analisi sul mio sito. 
Analisi a modo mio, sia chiaro. 

Schumy e I talk politici
Al mio gatto pice la voce garbata, il talk comprensibile, educato. Se il programma ha queste caratteristiche …bèh allora lui è lì sicuro in prima fila


Detto questo, io e Schumy, primi consumatori di notizie, attraverso diversi media, siamo abituè di tg e trasmissioni di approfondimento. Mi piace studiarne il taglio, il modo di impostarle e saperle reggere. È un modo anche per carpire qualche segreto, qualche lato che mi può essere utile nella mia attività giornalistica, seppur diversamente importante e all’avanguardia.
Questa settimana, fino a venerdì 20 maggio, la striscia di approfondimento pre serale di rete 4, Stasera Italia, ha visto impegnata in conduzione Stefania Cavallaro, già volto giornalistico familiare ai frequentatori dei prodotti giornalistici della rete.
Senza nulla togliere alla titolare, conduttrice solita della settimana, posto che ognuno ha il suo stile e che lo rispettiamo ma, è stato subito chiaro a tutti i telespettatori che, con la Cavallaro in conduzione la fanno da padrone poche chiare regole: educazione, rispetto, non parlarsi sopra, non urlare. E soprattutto se richiama gli ospiti alle regole … è subito ascoltata.
Tutte caratteristiche che, per carità, sono alla base della preparazione e della buona riuscita di un talk ma che, spesso, anche per via della piega che prende il discorso, vengono meno… a meno che, a condurre, appunto, ci sia qualcuno che mette in chiaro le regole e sia bravo a tirare le briglie al momento giusto e far tornare la pace in studio e la comprensione a casa. Probabilmente il rigore che si porta dietro, quando si presenta una persona, viene rispettata. Diciamolo se ti poni come una inflessibile alle regole ( quanto ci piace ) ci giocano – passatemi il termine – meno.
Lo so bene che, la caciara, rende vivo il dibattito ma, saperla gestire, non solo rende il Capitano, la Capitana in questo caso, della nave degno di questo nome ma il talk molto più piacevole da seguire. Dobbiamo avere il coraggio di scardinare certe dinamiche e far capire che garbo, ordine, eleganza fanno la differenza.  Televisivamente parlando molto, molto di più. E credo che – al netto di una trasmissione seguitissima durante la settimana con Barbara Palombelli e, nel weekend, con Veronica Gentili più vicina allo stile Cavallaro, qualche dato d’ascolto si sia mosso a conferma della mia tesi. Sul social del commento siamo stati tutti concordi: buona la settimana di sostituzione!

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